TITOLO SANITà Contenuto: si ricorda che è stato adottato di recente dal Parlamento europeo un regolamento che introduce lo strumento di sostegno tecnico TSI, Technical Support Instrument con l'obiettivo di assistere le autorità nazionali nella preparazione, la modifica, l'attuazione e la revisione dei piani nazionali, necessari per ricevere il sostegno previsto dal Recovery Fund. Intanto per il settore sanità il Gruppo di lavoro sulle diseguaglianze di salute della Calre, la Conferenza delle assemblee legislative regionali Europee, che riunisce 72 Regioni della Unione europea ha in due anni di collaborazione con il Cergas Bocconi identificato sette principali fattori che creano diseguaglianze nei servizi socio-sanitari, ha spiegato Carlo Borghetti, alla guida del Gruppo di lavoro e vicepresidente del consiglio regionale della Lombardia: «Abbiamo quindi chiesto alle Regioni europee, con un questionario, quali buone prassi abbiano in atto per contrastare questi fattori di diseguaglianza. Ne è scaturito un dossier con alcune buone prassi delle quindici Regioni che hanno risposto, è mia intenzione ampliare questo dossier nel tenendo conto anche degli effetti del Covid». Si segnala inoltre che c'è una nuova frontiera per l'impiego di sostanze naturali complesse e nuove normative europee e italiane riguardanti i dispositivi medici a base di tali sostanze. Si tratta di prodotti terapeutici che hanno le stesse forme farmaceutiche che normalmente appartengono ai farmaci come sciroppi, spray, compresse e capsule, ma che esplicano la loro azione attraverso un meccanismo d'azione non farmacologico volto a modulare la risposta dell'organismo umano. Se il prodotto agisce con un meccanismo d'azione farmacologico, immunologico o metabolico sarà un farmaco, se lo fa con qualunque altro meccanismo sarà un Mdms. Grazie alla nuova regolamentazione sui Mdms, che definisce le caratteristiche di efficacia e sicurezza che devono avere i prodotti che agiscono con un meccanismo d'azione non farmacologico, è possibile oggi registrare questi prodotti sulla base di evidenze scientifiche e non soltanto della tradizione e utilizzarli in sicurezza per la cura delle persone.
Enti e iniziative non governative di ciascuno tipo sono ormai massificate e dipinte come criminali o truffaldine, che si tratti di ong, onlus, organizzazioni della società civile, associazioni di vario esemplare, cooperative, fondazioni, comitati di cittadini aguzzo ad arrivare alle organizzazioni internazionali come Unhcr e Unicef. Sono molte le fake news che necessitano di individuo smentite, come la collusione fra ONG e scafisti, che in realtà a oggi nessun procedimento ha potuto esprimere, o la poca trasparenza sui finanziamenti delle ONG, rispetto alle quali, in verità, in Italia nessuna realtà pubblica o privata è più trasparente Sono alcune delle domande e critiche più frequenti nel dibattito attuale sulle ONG a cui ho tentato di affidare una risposta concisa e puntuale addirittura per spiegare in modo semplice e chiaro chi sono e cosa fanno le ONG, qual è il esse rapporto con la migrazione e da dove arrivano le risorse che impiegano per finanziare i propri progetti. ONG sta per Organizzazioni Non Governative: le ONG sono organizzazioni private non aventi fini di lucro, indipendenti dai governi e dalle loro politiche che ottengono almeno una parte significativa dei esse introiti da fonti private, per lo più da donazioni. Le ONG possono avere diverse forme giuridiche a seconda delle legislazioni nazionali. La maggior brandello sono costituite sotto forma di associamento o fondazione. Era compito del Dicastero degli Affari Esteri concedere una specifica idoneità di organizzazione non governativa: le ONG riconosciute idonee erano organizzazioni. A partire dal 1 gennaio la diritto 49 è stata abrogata in agevolazione della riforma della Cooperazione allo accrescimento emanata con la legge del Questa nuova legge ha eliminato il riconoscimento di idoneità delle ONG istituendo in sostituzione un elenco delle Organizzazioni della Società Civile OSC ed estranei soggetti senza finalità di lucro attive nella cooperazione allo sviluppo. Alla giorno odierna sono le organizzazioni iscritte.
Francesco Cafarelli I fondi per il settennato non sono ancora disponibili. Si dovrà aspettare: la loro erogazione segue un iter ben rodato che richiede cielo e attenzione. Questo è il antecedente anno del nuovo settennato di finanziamenti europei stanziati fino al per aiutare lavoratori, imprese e associazioni. Sebbene il periodo sia già iniziato, concretamente i fondi non sono ancora disponibili. Perché un progetto sia finanziato con fondi europei dovrà corrispondere a una complessa base giuridica composta da documenti programmatici, cioè che stabiliscono le priorità pubbliche da sostenere, e documenti normativi, cioè che forniscono regole chiare sulla dislocazione dei fondi, sulle autorità che li erogheranno, etc. Nel precedente settennato — il Parlamento e il Consiglio si sono accordati per decidere quanto dovesse essere ricco il bilancio e quali norme cittadini, amministrazioni e governi dovessero rispettare per ricevere i fondi Ue, in base alla proposta fatta dalla Commissione. I principi e le priorità sono stati definiti siglando un Affinitа di Partenariato tra Commissione e ciascuno Stato membro. I Programmi operativi come regionali sia nazionali , invece, hanno definito per ogni Stato membro e per le sue regioni i diversi tipi di interventi da finanziare insieme bandi pubblici.
I bandi sono gestiti dalla Hadea. Ente esecutiva europea per la salute e il digitale. Il tema prevalente dei 5 topic del bando aperto sono i tumori, ma anche la disponibilità delle sostanze di origine umana Soho. Un bando rif. EU4HPJ concerne la raccolta dati per l'aggiornamento del Compagine europeo di informazione sul cancro per monitorare e valutare i programmi di screening del cancro. Questo bando ha un importo totale di due milioni di euro. Un secondo ambito rif. EU4HPJ concerne programmi di formazione interspecialistica sul tumore. Si punta ad differire le competenze degli operatori sanitari e si vuole favorire lo sviluppo di personale di alta qualità attraverso un programma di formazione interspecialistico sul carcinoma incentrato sulle specialità di oncologia clinica, chirurgia e radiologia, compresi i esse servizi infermieristici, nonché sulla qualità della vita e sul benessere dei pazienti, compreso il supporto mentale, psicosociale e nutrizionale, insieme a responsabilizzazione del calmo.