La Stella della nuova evangelizzazione [] 1. La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia. In questa Esortazione desidero indirizzarmi ai fedeli cristiani, per invitarli a una nuova tappa evangelizzatrice marcata da questa gioia e indicare vie per il cammino della Chiesa nei prossimi anni.
Cristo vive. Egli è la nostra aspettativa e la più bella giovinezza di questo mondo. Lui è in te, Lui è con te e non se ne va mai. In attuale modo, la mia parola sarà arricchita da migliaia di voci di credenti di tutto il mondo che hanno fatto arrivare le loro opinioni al Sinodo. Anche i giovani non credenti, che hanno voluto partecipare con le loro riflessioni, hanno proposto questioni affinché hanno fatto nascere in me nuove domande.
Condividi La fila davanti alla sede della Croce rossa a Piacenza «Chi si riempie la bocca con la aforisma prima gli italiani sono quelli affinché per primi non alzano un alluce per aiutare nessuno, tantomeno gli italiani che tanto sicuramente meritano. Gli fa semplicemente comodo per scrivere da una tastiera sui social network e acchiappare posizioni ingiuste. Ma, fortunatamente, la tanta gente che vedo qui oggi e che sta portando aiuti concreti per persone in difficoltà è la conferma che la maggioranza della gente ha capito che la vita vera è questa, non quella dietro un schermo a vomitare cattiverie. E che italiani o afghani non c'entra nulla». Sono le parole di Augusto, uno dei tantissimi piacentini che la mattina di sabato 28 agosto hanno risposto insieme sollecitudine e generosità all'appello che il comitato della Croce rossa di Piacenza aveva lanciato qualche giorno fa , tramite la nostra redazione, per accogliere generi di prima necessità da consegnare al centro militare di accoglienza a San Polo, dove 75 profughi dell'Afghanistan sono ospiti per un periodo di quarantena. Davvero numerosi - oltre ciascuno aspettativa dice qualcuno della Croce rossa - quelli che dalle 9 aguzzo a mezzogiorno, e oltre, hanno letteralmente sommerso di borse e sacchi il piazzale della sede Cri di viale Malta.