A partire dai prossimi giorni l'app ripristinerà infatti il limite temporale alle chiamate di gruppo che era stato sospeso dopo lo scoppio della pandemia di Covid; tutti i ritrovi virtuali che coinvolgono più di 2 persone nella versione gratuita di Google Meet verranno insomma interrotti al superamento del sessantesimo minuto di attività. La mossa era nell'aria: la misura adottata da Google Meet del resto era temporanea e legata a una circostanza particolare, ovvero i lockdown che hanno interessato tutti i Paesi del mondo dopo impegnati nella lotta al coronavirus. I mesi del lockdown Fin dall'avvento della pandemia in effetti tutto il mondo — a cominciare dall'Italia — ha scoperto il valore delle videochiamate: popolazioni da decine o centinaia di milioni di persone si sono scoperte chiuse in casa, impossibilitate a frequentare amici, parenti e colleghi e in cerca di un surrogato agli incontri nel mondo reale. In quei mesi piattaforme come Zoom e Jitsi si sono trovate improvvisamente sotto i riflettori semplicemente per essersi trovate al posto giusto nel momento giusto della Storia — ovvero offrendo gratuitamente e semplicemente videochiamate di qualità e cogliendo di sorpresa altri e più blasonati nomi. Per rispondere all'offensiva Facebook ha dovuto ad esempio affrettarsi nel perfezionare e migliorare le videochiamate da WhatsApp e Messenger; Google dal canto suo ha deciso di rendere gratuito e senza limiti di tempo il servizio che già offriva da tempo, ovvero Google Meet.
Va tutto male? Abbiamo Internet. Ma lo smart working è diventato una realtà piuttosto velocemente. E la nuova consuetudine di doverci collegare da casa col mondo esterno e portare avanti le nostre attività, ci ha fatto denudare strumenti digitali che fortunatamente ci stanno permettendo di farlo. Tra questi Zoom è diventata la piattaforma di videoconferenze online più scaricata. Secondo la società di mobile intelligence Apptomia, Attraverso la versione gratuita alle chiamate di gruppo posso accedere sino a persone e il tempo a disposizione per ogni videoconferenza è di 40 minuti, mentre se si è solo in due il tempo è illimitato. Per coinvolgere i partecipanti non è basilare essere già connessi aspetto molto apprezzabile che lo differisce da Skype , ma basta inviare il link di invito tramite email o qualsiasi esemplare di messaggio digitale.
Alessia Cogliati In questi giorni le videoconferenze da casa con i colleghi d'ufficio sono all'ordine del giorno. Ma quale applicazione usare? Noi ne abbiamo assortimento una che è semplice puoi addirittura usarla dal browser, senza scaricarla e gratuita. Inoltre con Jitsi Meet puoi trasmettere una conferenza dal vivo all'istante su Youtube Ogni giorno più smart è un progetto di Donna Moderna. Sul web, sul magazine e sui social ti accompagniamo alla scoperta degli strumenti digitali che ti permettono di restare a casa ma anche di vivere da protagonista tutto quello affinché succede nel mondo. Jitsi Meet è la app che ti permette di fare videoconferenze con i colleghi d'ufficio da casa tua in modo agevole e veloce. Chi in questi giorni di emergenza coronavirus sta lavorando in smart working lo sa, trovare una buona applicazione per partecipare alle riunioni è fondamentale. Noi ne abbiamo assortimento una open source e gratuita e qui ti spieghiamo perché.