Ineguaglianza e femminismo di Giorgio Arfaras Negli ultimi cento anni si sono avuti dei grandi mutamenti nella composizione della ricchezza — oggi quasi interamente frutto del lavoro - e nel ruolo delle donne — oggi quasi in condizione di parità con gli uomini. Di seguito proviamo a delineare le grandi linee del mutamento. Dalla Grande Guerra fino ai primi anni Cinquanta del ' il peso del capitale in Europa si è contratto, perché l'inflazione ha quasi azzerato il valore delle obbligazioni e si è assistito a una crisi notevole delle imprese, quindi delle azioni, oltre alla perdita delle rendite coloniali. Questi sommovimenti nel corso di qualche decennio — quelli fra le due guerre mondiali - hanno abbattuto il capitale e quindi il reddito dei ricchi. Nel secolo scorso finisce l'epoca del rentier, ossia di chi viveva agiatamente senza lavorare. Nel Secondo Dopoguerra, sempre in Europa, mentre si comprime il peso dei ricchi, il ceto medio accumula un patrimonio significativo, soprattutto immobiliare. Con la Grande Depressione, la concentrazione di patrimoni si è ridotta, ma molto meno che in Europa, per poi ripartire dagli anni Ottanta. Con una novità: la concentrazione di ricchezza è alimentata anche dagli enormi redditi da lavoro dei dirigenti delle grandi aziende. Un fenomeno che comincia a palesarsi anche in Europa.
Origini ed esperienza politica[ modifica modifica wikitesto ] Nato da Mosè e Marietta Belimbau, proveniva da una famiglia ebraica benestante, proprietaria di vasti possedimenti d'intorno a Chianciano fattoria La Foce. Nello stesso anno divenne consigliere comunale per il PSI e membro del associazione esecutivo del collegio di Montepulciano. Il partito fu sciolto alla fine dell'anno e ricostituito subito dopo senza Mieli, espulso perché accusato di « pederastia passiva». Questi suoi trascorsi desteranno più tardi i sospetti del fascismo.
La disfunzione erettile: aspetti diagnostici, esperienze cliniche e terapeutiche Erectile Dysfunction: diagnostic aspects, clinical and therapeutic experiences M. Grimaldi, A. Pacilli, S. Scirè, M. Accetta Cattedra di Psichiatria, Università G.
Attuale è stato uno dei principali risultati presentati dall'iniziativa in un rapporto divulgato il 14 luglio. Il rapporto include dati e analisi sul genere nelle notizie relative al Covid e, per la prima volta, i ruoli delle popolazioni indigene, delle persone con disabilità, dei gruppi razzializzati e degli anziani nelle notizie. Il rapporto rileva alcune lacune in corso nell'uguaglianza di gamma nelle notizie. Il rapporto rileva ancora che, sebbene il movimento MeToo abbia aumentato la copertura delle notizie di molestie sessuali e stupri sul assegnato di lavoro, le storie su MeToo tendono a concentrarsi su soggetti femminili bianchi e benestanti, anche se le molestie sessuali e lo stupro sono un'esperienza pervasiva sul posto di attivitа per, ad esempio, le donne di colore. Le persone di colore, gli immigrati e le donne delle comunità emarginate continuano a non avere visibilità sulla stampa, non solo nella coperchio relativa al MeToo, ma praticamente in tutte le aree tematiche. Marianne Ejdersten, direttora della comunicazione del Cec, il Consiglio ecumenico delle chiese, ha osservato che la rappresentazione delle donne nelle notizie non riflette il mondo concreto. Il rapporto contiene alcune pietre miliari positive.