Dal Molise un olio che combatte la violenza sulle donne di Roberta Paoletti Cinque donne, ulivi, un percorso di cura e impresa. Un progetto agroalimentare e sociale finanziato dai fondi europei 09 Gennaio 2 minuti di lettura UN ULIVO di circa cento anni con una voragine arsa al centro del tronco per colpa di un fulmine. Lo chiamano Fausto - fortunato - perché è tornato a dare frutti grazie a cinque donne di un centro antiviolenz, che hanno partecipato al progetto ASPEm - Agricoltura Sociale per la Promozione dell'Empowerment di donne e famiglie monoparentali con minori. Accade in Molise, tra Campobasso, Termoli e Isernia, dove la cooperativa sociale Be Free - che da anni, anche in altre Regioni d'Italia, gestisce centri che contrastano la violenza di genere - e Kairos cooperativa sociale onlus, lavorano grazie a un finanziamento di L'autonomia economica è la base per poter uscire da una situazione di violenza.
WhatsApp Condividi La Casa del Glicine è un luogo di accoglienza per donne e madri che attraversano un attimo di difficoltà e che hanno desiderio di un sostegno temporaneo in un contesto tutelato e ospitale. Proprio al fine di consolidare e rafforzare questa realtà, la cooperativa Eortè ha marcato di acquistare una nuova soluzione abitativa, realizzata anche grazie al sostegno della Fondazione della Cassa di Risparmio di Carpi il cui indirizzo, per motivi di sicurezza, è riservato : un passo fondamentale per lo sviluppo attuale e futuro di questo progetto. Ringraziamenti a questa nuova sede infatti, la Casa del Glicine potrà dare un servizio ancora più funzionale al ambiente e alle donne, con o escludendo figli, che ne avranno bisogno. Le necessità sono tante, sia dal bucato di vista delle tipologie di difficoltà che di numeri del fenomeno. Durante questi percorsi, la struttura si relaziona strettamente con i Servizi Sociali invianti, con attività di scambio e controllo continui che garantiscono un clima di fiducia e conoscenza reciproci. In contemporanea, si punta anche a una aiuto e a una cura anche dei bambini ospitati nella struttura, al acuto di favorire il mantenimento di famiglie in salute, i cui bambini e ragazzi saranno in grado un domani di riprodurre questo clima nelle esse vite e nei loro nuclei famigliari.
Ti auguro affinché la aggressivitа e la abuso non ti sfiorino giammai. Ti auguro di saper burlare e affascinare addirittura quando sono le ultime cose affinché vorresti attivitа. Ti auguro di afferrare a conservare la ordine quando vorresti dividere il immacolato per la collera. Ti auguro di saper concedere e di saper accettare.