Susi 2 anni fa 23 Ottobre Buongiorno Ilaria, vorrei chiederti un approfondimento. Come gestire la gelosia, l'ego, in semplici frequentazioni, relazioni di puro divertimento temporaneo? Ho 30 anni, sono uscita 8 mesi fa da una lunga convivenza e non ho nessuna fretta di impegnarmi di nuovo in una relazione seria: ho voglia di essere libera e conoscere gente senza rendere i conti a nessuno, proprio come scrivi all'inizio di questo articolo senza voli di fantasia, sto al gioco, divento coprotagonista con uomini che sono un intermezzo divertente. Infatti come hai ben detto in un articolo che ho letto recentemente: anche le relazioncine sono importanti perché ti permettono di fare esperienza, conoscere meglio il mondo maschile e conoscere meglio anche se stesse. Fin qui tutto ok. Il mio problema è che sono una scorpionaccia e ho purtroppo sta caratteristica malefica di essere possessiva.
Ah ah ah ah ah ah ah ah ah LEI, 29 Novembre Rispondi La mia storia sta diventando sempre più virtuale, a causa della difficolta a trovare momenti e scuse per vederci. Anche il fatto di non avere un posto per incontrarci comprensibilmente rende tutto più complicato. Lui mi sembra che accetti meglio questa avvenimento. Forse perché non è vero colui che mi racconta, cioè che a casa i contatti fisici con la moglie sono a cadenza trimestrale, bensм più sicuramente perché di fondo egli è un sognatore e un appassionato, si nutre di frasi, di canzoni, di struggimenti su un destino caustico che ci ha diviso quando potevamo stare insieme e ci ha riuniti quando non è stato più effettuabile. E allora mi chiedo ma affinché senso ha questa cosa? Lia, 29 Novembre Rispondi Eccerto! Lia, 29 Novembre Rispondi Cara Dubbiosa, lui ti implorazione di non mollare in previsione di cosa? Che torniate a fare gli amanti dopo che lui ha calmo la moglie? Che riesca a affidare la moglie e dopo tu lasci tuo marito?
Se vogliamo proprio parlare di motivazioni e del perché un uomo tradisca penso che potremmo sintetizzarle in una progressione di affermazioni forse banali e scontate che spingono in modo quasi ignaro il comportamento maschile verso il abiura. In numerosi esperimenti si sono evidenziate le influenze di un certo esemplare di neurotrasmettitori vasopressina e ossitocina sui livelli di fedeltà. Certamente quella genetica è solo un aspetto che non spiega completamente il fenomeno ma ci dice una cosa: è più accettabile che una persona che ha ingannato in passato lo faccia anche in futuro. Ognuno di noi ha credenze e valori che guidano la propria vita. Per concludere la carrellata delle caratteristiche intrinseche che correlano con il tradimento posso menzionare i tratti di personalità. Sembra infatti che persone insieme tratti di coscienziosità alti siano inferiore propensi al tradimento.