La moglie di un suo caro amico è tra questi. Dentro di loro, tuttavia, qualcosa è cambiato. Esistono e resistono delle zone grigie, impermeabili a questi due discorsi complementari, anime obbediscono ad un'altra legge. Chi si accorse ben presto questa compresenza nei cuori dei paesani, fu il reverendo Anderson, pastore della comunitàuomo segnato dalla vita e con la passione per la lotta al maligno, figura non inquadrabile nei canoni del buon parroco di città, quanto piuttosto un individuo tormentato, preda di passioni carnali e desideri di protagonismo. Cerca un alleato in Kyle Barnes, figura enigmatica, dotato della capacità di riconoscere al solo tatto della pelle gli individui posseduti. Già, perché nel mezzo della storia, il protagonista inizia a porsi delle domande. Una su tutte: perché gli esorcismi del reverendo Anderson hanno fallito? Lui lo sa bene che non sono stati efficaci, perché la sua particolare dote di captare il male gli permette di vedere che a fronte di una patina di presentabilità sociale, il maligno alberga ancora in quasi tutte le persone sottoposte al rituale liberatorio. Kyle capisce che, grattando sotto la crosta immaginaria, ha a che fare con scelte individuali precise più che con le scelte del maligno.
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Anzitutto se stai o speri di abitare con lei. In pratica: camminavo adunata e, senza saperlo, pulivo casa, per la gioia di mia madre. Apatia innata. Mi dicono, invece, che la mia lingua pigra non è giammai stata. A 17 mesi parlavo insieme disinvoltura, con chiunque e pure abbondante. Pure troppo perché a causa della mia parlantina vivace qualche sberla mi è arrivata, soprattutto al cinema. Lo schiaffetto indimenticabile mi è arrivato dalla signora seduta dietro di me.
Vorrei provare a dichiararmi, ma non sono sicuro come capire se piaccio a una ragazza veramente. Vorrei provare a baciarla, ma ho paura che ella mi rifiuti. Se le chiedo di uscire, come faccio a capire affinché per lei non sono solo un semplice amico? Meglio prima? Meglio adesso? La risposta è molto soggettiva.