Spariti i cordoni degli agenti anti-sommossa, via gli agenti in borghese, zero provocazioni. Addio agli schieramenti intimidatori. Nessun agente in borghese per strada. Stazioni del metro aperte. E, alla fine, nessun incidente. La polizia greca inaugura con una rivoluzione copernicana almeno per i parametri ellenici l'era Tsipras. Sabato scorso nel centro di Atene hanno sfilato due cortei contrapposti. Uno di Alba Dorata e un altro dei movimenti antifascisti partito dal Politecnico. Un migliaio di persone il primo con decine di bandiere nazionali e i soliti parafernalia nazional-nazisti come simboli, cinquemila il secondo.
In pratica non si trova e se c'è è a bassissima concentrazione e non è capace di infettare. Questi sono dati abbastanza recenti che dimostrano sia in vitro sia in acuto che la presenza di saliva è capace di distruggere le cellule affinché portano il virus. Perchè la comunicazione del virus HIV attraverso la bava avvenga c'è bisogno che le condizioni della saliva cambino che nella bava sia presente sangue e che si presentino delle lesioni aperte nelle mucose del partner. L'esposizione di materiale contagiato, in particolare sangue, nelle mucose oculari, è risultato sufficiente per infettare.
E se non vengono utilizzate quali conseguenze ci possono essere? Si possono comunicare infezioni sessuali durante questa pratica? Queste sono alcune ricorrenti domande che ci vengono spesso poste in riferimento al sesso orale. I funzionari della sanità pubblica britannica si sono dichiarati preoccupati per questo stato delle cose, perché coloro che non usano regolarmente il preservativo o barriere dentali durante il sesso orale si espongono alla possibilità sia di diffusione che di contrattura di numerose infezioni sessualmente trasmissibili. Ad esempio, è possibile diffondere infezioni batteriche come clamidia e gonorrea durante il sesso orale infatti, entrambe queste infezioni hanno il potenziale per attaccare la gola. Non è possibile di costruito stimare con certezza quale sia la probabilità esatta della trasmissione di una particolare infezione perché questo dipende da molti altri fattori in gioco caratterizzazione, modalità, frequenza, sistema immunitario, ecc. La ricerca sopracitata sostiene che ci siano molti fattori che contribuiscono ad un tale atteggiamento. Eppure se si vuole ridurre il rischio di contrarre infeizoni sessualmente trasmesse e di diffonderle il più possibile qualcosa in tale amministrazione si dovrebbe pensare di fare.