Francesco David Libido e Sessualità Definizione di libido Il termine latino libido, desiderio, è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della pulsione sessuale, suscettibile di venire investita, ossia diretta, verso sé stessi o un oggetto esterno; in Jung, assume un significato più ampio, presentandosi come energia psichica in generale, come impulso non inibito da istanze morali o d'altro genere, che comprende sia la sessualità sia altri bisogni, appetiti e affetti. Il concetto di libido come forza vitale, spinta desiderante, benché molto antico, acquista solamente nel modello freudiano una compiuta elaborazione. Esso indica un'energia psicofisica, quantificabile ma non misurabile, composta di impulsi amorosi e ostili, che ciascuno ha in dotazione dalla nascita e che poi amministra in modi diversi. Sulla modalità di investire il proprio patrimonio energetico concorrono sia elementi congeniti temperamentosia determinazioni ambientali e vicende biografiche. La libido non ha sesso ma, in quanto attiva, viene da Freud considerata maschile: La realizzazione della meta biologica è infatti affidata all'aggressività dell'uomo e resa entro certi limiti indipendente dal consenso della donna. Teoricamente, la nozione di libido serve a mantenere un substrato unitario nonostante le continue dicotomie e frammentazioni mediante le quali Freud delinea lo sviluppo e il funzionamento dell'apparato psichico. In essa convergono concezioni biologiche e psicologiche, si intrecciano dimensioni filogenetiche e ontogenetiche.
Proponi un Articolo Come migliorare la sessualità femminile Una donna capace di arrivare l'orgasmo è una donna più soddisfatta e di maggior successo con gli uomini. Il nostro programma è abile sulla sessualità femminile in tutti i sensi. L'anorgasmia sembra inevitabile, ma in realtà non lo è. L'orgasmo effeminato è importante nei rapporti sessuali.
E spiega anche perché le case farmaceutiche che lavorano al viagra al effeminato non abbiano finora avuto risultati soddisfacenti. Mentre l'attivazione cerebrale durante la incentivazione genitale ossia in fase di arousal, eccitazione coinvolge aree cerebrali diverse in uomini e donne , l'attività del cervello durante l'orgasmo è la stessa in maschi e femmine. Perché perdiamo il controllo? Inoltre la corteccia orbitofrontale laterale, coinvolta nell'autovalutazione e nell'autocontrollo, si spegne durante il culmine di capriccio in entrambi i generi. Infine a tutti viene sonno dopo un denuncia, a causa del picco dell'ormone prolattina, 4 volte più alto dopo un atto sessuale che dopo la autocompiacimento. La scienza sembra smontare alcuni luoghi comuni su prerogative sessuali considerate solamente maschili o soltanto femminili.
La menopausa: una fantasia della donna La menopausa: una fantasia della donna 6 ottobre, - di Maria Vittoria Lodovichi La menopausa è una esperienza della donna nell'età matura, una parola coniata nel da Karl Ernest von Baer, un evento psichico da studiare e da elaborare. Sebbene sia una epoca naturale e universale nella vita di ogni donna, è avvolta nel ambiguitа e nel mito. In questa analisi intendiamo elaborare il referente fantasioso della donna nell'atto sessuale durante la climaterio. Iniziamo con l'ipotesi che la creativitа della donna che ha il durata mestruale sia connessa alla fantasia generativa e che nella menopausa il relatore rimasto sia l'incontro fantasioso con l'Altra di se, intesa quale Altra effeminato. Nella ricerca freudiana i climateri femminili, rintracciati nell'osservazione dei comportamenti umani antichi e moderni sono considerati tabù, per questo sono connessi alla fantasia inconscia, all'inconscio per eccellenza. Anche nel altro contributo alla psicologia della vita amorosa, scritto da Freud nelleggiamo che l'Autore considera l'enigmatico costituirsi donna a allontanarsi dalla verginità. Dobbiamo ricordare che l'Autore aveva osservato i costumi dei popoli primitivi, che lo avevano condotto alla pubblicazione di Totem e tabù. Sappiamo che il tabù ha come posto naturale un ambito dell'inconscio: quello del rimosso che ingenera la nevrosi.