Sarei pronta a scommettere qualunque cifra! Altrimenti sarai tu a servire me per lo stesso tempo. Ti và? Scherzavano e sembravano complici anche se lei era evidentemente imbarazzata. Entrarono nel motel e si accomodarono al bar.
Chi mi vede camminare per strada, insieme il mio incedere sicuro, la mia eleganza nel vestire, la fede al dito, le maniere signorili del mio portamento, non immagina quanto siano perverse le mie pulsioni sessuali e affinché abbia accettato tuttora le accetto di sottomettermi a sessioni sadomaso in cui subisco prove di resistenza al fitta e ai più abietti atti scurrili, durante le quali raggiungo orgasmi innumerevole intensi da trasformare il mio massa in un violino dalle mille tonalità. Sebbene il mio aspetto non come di una ventenne, e che da allora il tempo passato è calcolabile in quasi tre lustri, sono adesso una bella donna che attira lo sguardo degli uomini. Ho un massa prosperoso, simile a quello delle attrici maggiorate. I miei capelli sono scuri e mi calano sulla schiena ad ampi boccoli.
Mio marito Giorgio mi chiama dal soggiorno: Milena, amore, vieni a far colazione: ti ho preparato un bel caffè e i cornetti caldi! Mi rotazione stiracchiandomi ancora Giorgio è un adulto buono, innamorato di me, e quando gli ho fatto capire quello affinché il mio corpo, la mia sensualità, i miei istinti volevano, ha accettato tutto, pur di non perdermi! Guardandolo con amore finisco la colazione, bevo il caffè, mi accendo una sigaretta e gli chiedo, sorridendo: ti è piaciuto? Gli dico dolcemente: e allora ti prego, non lamentarti per colui che succede quando partecipi alle orgie, perchè mi fai sentire in colpa! Entra il tipo che ho rimorchiato, guarda ironico Giorgio: ciao, bello!