Forse questo per te, mio futuro padrone, non va bene, e vorresti una schiava già esperta. Tuttavia spero che tra voi ci sia qualcuno che ha voglia di dedicare tempo ed energie per addomesticare una schiavetta inesperta, ma con tanta buona volontà. Ho già accennato al fatto che sono giovane, infatti ho 24 anni. Mi sono avvicinata al mondo della dominazione da poco, fino a qualche tempo fa non capivo perché i rapporti sessuali non mi soddisfacessero. Mi sentivo io sbagliata, chiedendomi cosa avevo che non andasse, visto che raggiungere il piacere era un miraggio.
Ceto Ghost Diario di una schiava, ha rappresentato un viaggio condiviso. Il mio monto interiore smosso e modificato da una vita nuova, assieme a Milord. Condiviso perché, scrivendo a me stessa, mostravo a chiunque. Diario di una schiava non è mai stato una vetrina del bello, nascondendo il deforme. Un percorso Padrone schiava, proprio come tra innamorati, non è esente dai momenti bui ne tanto meno da reciproche cadute. Ma cosa crea avanzo tra un momento bello ed un problema? Il momento bello ti esplode in cuore, è avanti ai tuoi occhi. Un problema è spesso il nome dato a una lunga analisi. Il problema non è la lite ne tanto meno lo sbaglio.
Sono una schiava, lo sono in complessivo e per tutto e non arpione il sesso normale. Mi chiamo Ornella e abito a Pomezia un abbondante paese vicino alla capitale, da sempre ho praticato la sottomissione. Non è una moda del momento la mia ma un vero e proprio desiderio fisico. La volta successiva domandai al mio ragazzo di mordere con energia, lui si preoccupava di lasciarmi i segni dei denti sul seno, lo ricambiai…lasciandolo. Più che ai libri mi dedicai al sesso, sesso che avviamento a donarmi infinite soddisfazioni. Chiedevo sempre di più e soprattutto chiedevo dolori e umiliazioni, solo cosi mi sentivo donna, quella stessa donna che adesso su queste pagine cerca un dominatore. A completa disposizione del mio dominatore A letto e non solo non ho nessun limite, garantisco infatti il mio completo asservimento al padrone affinché vorrà inserirmi nella sua scuderia. Negli anni passati sono diventata una schiava perfetta, amo fare felice i miei compagni di gioco e difficilmente immondizia qualcosa.
Sono passati quasi tre anni e non ho mantenuto le vecchie amicizie. Ho cambiato città e sono diventato Giulia o Julia. Mia sorella, a collera di raddrizzare cazzi è rimasta gestante di uno straricco cocainome e si è sposata. Io continuo ad individuo bisex, ma mi sono ambientato in questa nuova città del Nord Italia e tutti mi conoscono più nella mia versione femminile che bisex.
Individualitа e Leo viviamo insieme come compagno e moglie solo per apparire agli occhi della gente. Leo deve domandare il permesso a Carlo se vuole stare con me. Più mi fa soffrire, più lo desidero e più lo amo. Di tanto in innumerevole nella mia vita appare qualcuno affinché Carlo manda per pagare i suoi debiti, che mi scopa, mi sfrutta e se ne va, sempre lo stesso schema, mi scopano senza lasciarmi niente, un ricordo, un foto, un indumento, solo il ricordo di essersi divertiti con me. Il telefono campana con molta insistenza, e non so se sia lui o qualcuno dei suoi impegni; in realtà non mi interessa voglio solo fargli piacere, in modo che possa aggiungere ogni nuova esperienza alla lista dei suoi racconti eroti. Il telefono continua a annunciare. Si, sono io.