Luogo privato, luogo pubblico: differenze Per capire fin dove possa spingersi il tuo comportamento, è anzitutto necessario che tu conosca la differenza tra luogo privato, luogo pubblico, luogo aperto al pubblico e luogo esposto al pubblico. Vediamo, nel dettaglio, quali sono i tratti distintivi di questi luoghi: per luogo privato si intende qualsiasi luogo in cui si svolge, in maniera stabile o transitoria [1], la tua vita domestica, la tua vita privata e di relazione, la tua vita lavorativa, culturale, ricreativa, politica. In particolare, affinché un luogo possa considerarsi privato, è necessario che sia riservato, al riparo da intrusioni esterne ed accessibile agli estranei soltanto con il tuo consenso. Per intenderci, costituiscono luogo privato la tua abitazione e le sue appartenenze garage, magazzino, giardino, cortile, orto, cantina, ecc. Posso fotografare chiunque, sempre? La Cassazione dice no Affinché le fotografie che scatti con il tuo cellulare o con la tua macchina fotografica possano considerarsi lecite e tali da non esporti al rischio di essere sanzionato, è necessario che le persone che immortali manifestino il loro consenso ad essere fotografate.
Quando la legge parla di ritratto e di immagine fa ovviamente riferimento ad ogni tipo di mezzo idoneo a catture la stessa: pertanto, è identico che si utilizzi una macchina fotografica, una videocamera o qualsiasi altro apparecchio analogo. Anche per le riprese filmato valgono le medesime osservazioni già fatte. Riprese video di minori: si possono fare? Questo significa che non sarà assolutamente possibile fare riprese video di minori senza il consenso dei genitori, consenso che è sempre revocabile, addirittura dopo essere stato prestato. Ovviamente, è inibita anche la divulgazione e la commercializzazione di tali immagini, le quali possono avvenire solo a determinate condizioni. Di conseguenza, sarà necessaria la liberatoria dei genitori solamente quando la fotografia abbia come oggetto esclusivo o prevalente un minorenne ben identificabile. La assenza del permesso comporta il rischio di incorrere in sanzioni di tipo civico e, in certi casi, anche di tipo penale.
Questa regola Art. Quando non è basilare chiedere il consenso? La legge esclude la necessità del consenso anche allorché la pubblicazione sia connessa a finalità normalmente estranee a chi pubblica online, specialmente sui social network. Si cambiale di finalità di giustizia, di gendarmeria, scientifiche, culturali o didattiche. Minori Allorché le immagini ritraggano un minore, è necessario il consenso dei genitori oppure di chi ne esercita la potestà. Quanto detto finora si riferisce alla pubblicazione effettuata da privati per scopi non commerciali o di profitto. Se la pubblicazione è effettuata da soggetti pubblici es. Il risarcimento e la rimozione possono essere richiesti anche dai genitori, dal coniuge o dai figli della persona ritratta.
Fotografie fatte a persone famose Regole diverse riguardano le persone famose come volti dello spettacolo, del cinema, della canale, politici, scienziati, ecc. Per loro, difatti, vige una privacy più attenuata. Ad esempio, se una persona fa una foto ad un corteo, i presenti non possono vietare lo scatto. In ogni caso, perché la foto di uno sconosciuto sia lecita non è sufficiente che sia fatta in circostanza di avvenimenti e cerimonie, ma è necessario che le stesse si svolgano in un luogo pubblico o disponibile al pubblico. Una festa privata ad esempio non consentirebbe al fotografo di scattare immagini.